3° mostra diffusa a cura di Maria vittoria Gozio con installazioni site specific, quest’anno dedicata all’artista Brunivo Buttarelli.

L’inaugurazione è prevista per sabato 21 maggio ore 17.00 davanti al Museo BeGo.
Dal 21 maggio al 27 novembre 2022 le installazioni saranno presenti nei seguenti luoghi: al Museo BeGo, alla Pieve dei Santi Ippolito e Biagio, nei giardini davanti alla Chiesa di Santa Verdiana, nell’Oratorio San Carlo, davanti al Municipio in Piazza del Popolo e dentro la Biblioteca Vallesiana.
L’artista, che ha fatto del “recupero” la sua filosofia creativa, è stato scelto per dare una continuità al progetto di ricerca di artisti che lavorano quasi esclusivamente con materiali di recupero.

Attraverso materiali trovati in natura, oggetti gettati spesso dall’uomo nell’ambiente considerati esausti o ‘ormai morti’ e scarti industriali di metalli, Brunivo Buttarelli realizza opere scultoree che raccontano dell’infanzia del nostro pianeta, come frammenti ossei, affioramenti, carcasse di antichi e immaginari animali che, attraverso i passaggi imposti dal tempo, giungono a noi.

Nel suo percorso di scultore Brunivo Buttarelli sembra aver descritto attraverso le sue opere il paesaggio fossile di un passato remoto di Castelfiorentino, terra che un tempo apparteneva ai fondali marini. I fossili di quelle profondità sono parte di questa terra come le vigne e gli ulivi. Qui nell’antico mare della Val d’Elsa, nell’età del Pliocene (5 milioni di anni fa) nuotavano squali e balene. Il lavoro dell’artista si lega quindi indissolubilmente al territorio di Castelfiorentino.

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