Popolata sin da tempi antichi, situata nel cuore della Valdelsa, a metà strada tra Firenze e Siena, Castelfiorentino rappresenta la tipica cittadina toscana dove le tracce del passato si sposano con le vitali attività del presente, e sono ammirabili nei suoi musei che conservano gli ingredienti dell’identità locale. Un’identità che viene da lontano e che la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale preserva e conduce verso il futuro.

Museo Be.Go.

Nel moderno Museo Be.Go., dedicato al celebre pittore Benozzo Gozzoli, si possono ammirare alcuni suoi preziosi affreschi realizzati nella Valdelsa fiorentina: il “Tabernacolo di Madonna della Tosse” (1484), e il “Tabernacolo di Madonna delle Grazie”, detto anche “della Visitazione” (1490-91), mediante i quali Benozzo Gozzoli lasciò due testimonianze importanti della cultura rinascimentale in Toscana. Oltre a proporsi come centro qualificato per approfondire il percorso artistico di Benozzo Gozzoli e le sue opere, disseminate in Toscana e in tutto il mondo, il Museo ospita anche numerose mostre temporanee in modo da rendere sempre più aggiornata l’offerta culturale sul territorio. Di grande interesse anche l’attività didattica, come pure i percorsi e i progetti di inclusione sociale (per non vedenti, ipovedenti, malati di Alzheimer, non udenti ecc.).

Museo di Arte Sacra di Santa Verdiana

Il museo di Arte Sacra di Santa Verdiana, che si trova adiacente all’omonimo Santuario, ospita una tavola del XIII secolo “Madonna col Bambino“, attribuita a Cimabue, opere di Annibale Gatti, di Taddeo Gaddi (il più fedele collaboratore di Giotto), di Corso Di Buono, di Jacopo del Casentino, e infine un ricco patrimonio di codici miniati, oggetti e arredi sacri. Immagine simbolo del Museo è la tavola di “Santa Verdiana tra le serpi“, la più antica raffigurazione della Santa, vestita da dominicana.

Oratorio di San Carlo Borromeo

A fianco del Museo Be.Go., si trova l’Oratorio di San Carlo Borromeo, costruito nel 1885. Sull’altare barocco è collocata una tela di Francesco Boldrini del 1618 raffigurante la “Madonna in gloria con i Santi“.
L’edificio ospita numerose mostre temporanee.

Museo dei Telai Simoncini

Posto nei locali storici dove è nata la produzione della Simoncini Telai, in Via Sant’Ippolito, nel centro storico di Castelfiorentino, nel museo troverete moltissimi telai, dal primo telaio che Renato Simoncini si costruì del 1949, ai telai marcati Aquila Montevarchi, alle produzioni degli anni ’70, ’80, ’90 e duemila. Presente anche molto materiale attuale: Corsa, MTB, Gravel.
All’interno sono stati allestiti pannelli esplicativi sulle tecniche di costruzione, sui materiali (acciaio, acciaio inox, titanio), per rendere fruibile a tutti il museo.

Alzata con Forza di Davide Dall’Osso

L’opera “Alzata con Forza” (realizzata in ferro zincato intrecciato a mano), è stata donata dall’artista Davide Dall’Osso al comune di Castelfiorentino e posizionata all’interno del Parco Piovanelli presso la Pieve dei Santi Ippolito e Biagio.
La Città di Castelfiorentino è in divenire; la sua comunità fatta di anime e personalità, fisicità e emotività è un corpo vivente, un fluire dinamico di forze fattive e psichiche di vario genere e natura, interne e esterne ad essa. Un corpo vivente appunto, che ha sempre nuove necessità e offre continuamente nuovi stimoli, nuove possibilità. Questa comunità in divenire è raffigurata nell’opera “Alzata con forza”; un cavallo giovane (come giovane è la comunità castellana), realizzato dall’intreccio di migliaia di fili di ferro, come migliaia sono gli abitanti della città. Ogni filo che forma il cavallo è un abitante di Castelfiorentino e tutti i fili intrecciati tra loro plasmano il cavallo che da essi prende forma e forza, come le interconnessioni di tutti gli individui formano e danno forza alla nostra comunità.

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