Dall’8 marzo al 29 maggio 2025, dieci appuntamenti a cura del coreografo Virgilio Sieni nei musei dell’Empolese Valdelsa, dedicati al dialogo tra cittadini e patrimonio culturale, con un programma di iniziative aperte a tutte e tutti.
Walden Valdelsa / Musei e comunità della Valdelsa per la costruzione del territorio prende ispirazione dall’esperienza di Walden Via nei Boschi dello scrittore e filosofo americano Henry David Thoreau, un viaggio interiore che assume la forma dell’apertura e della scoperta, rivolgendo l’attenzione alle cose essenziali della vita. L’obiettivo del progetto è quello di creare percorsi di rigenerazione, culturale e ambientale, civica e sociale per stimolare la cittadinanza alla partecipazione verso processi di rinnovamento sostenibile e prossimità territoriale.
Ciò che rende unico e straordinario il territorio della Valdelsa, esaltato dalla varietà dei musei – di
arte, archeologia, memoria, scienza e tecnica – è il concetto di vicinanza e prossimità nella
salvaguardia delle diversità. Il territorio esprime i valori della convivenza attraverso la differenziazione del suo patrimonio e i processi di cura intrapresi dalla comunità, aprendosi all’inclusione e all’accessibilità. La dislocazione dei musei, nella geografia dell’Empolese Valdelsa rappresenta l’opportunità per intraprendere insieme ai cittadini un processo di attivazione culturale, fondato sulla scoperta di nuove funzioni e frequentazioni dei luoghi.
Walden Valdelsa, grazie alla pluriennale esperienza del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, si articola in un programma articolato di pratiche, laboratori, incontri, processi creativi e percorsi di formazione “sul campo”, sviluppato con la partecipazione degli abitanti: giovani, scuole primarie, ospiti delle RSA, cittadine e cittadini di ogni età, provenienza e abilità, creativi, Università.
A partire dall’8 marzo, saranno sviluppate lezioni sul gesto, incontri e giornate di studio nei musei di Castelfiorentino (8 marzo), Montelupo Fiorentino (9 marzo), Gambassi Terme (11 marzo), Cerreto Guidi (12 marzo), Montaione (24 marzo), Certaldo (25 marzo), Fucecchio (31 marzo), Vinci (22 aprile) e Montespertoli (10 maggio).
Il programma si concluderà con una giornata di studi, giovedì 29 maggio 2025 al Cenacolo degli Agostiniani di Empoli, per tracciare una mappa innovativa sul modo di abitare, frequentare, rigenerare i luoghi del patrimonio culturale e sociale.
“Sabato prossimo, al Museo BeGo – sottolinea l’Assessore alla Cultura di Castelfiorentino, Franco Spina – l’appuntamento castellano del progetto “Walden Valdelsa/Musei e comunità della Valdelsa” organizzato, nell’ambito del Mudev, per la costruzione, nel territorio dell’Empolese-Valdelsa, di un filo rosso di comunicazione non verbale, legata al gesto come atto relazionale teso a fare comunità. Le attività sono incentrate sulla creazione di esperienze relazionali dei partecipanti con le opere d’arte e i patrimoni di musei, per stimolare l’immaginazione e la creatività. “Guardare” sarà un laboratorio sul gesto, a partire dagli affreschi di Benozzo Gozzoli, che riqualifica il gesto artistico tradizionale del “fare pittorico” al suo ruolo più autentico di vettore di sensazioni e comunicazione più esperienziale che visiva. Per un museo vivo, fatto di relazioni e persone. Con la Sindaca Giannì saremo presenti. Ci vediamo l’8 marzo!”