Tornano come ogni anno a settembre le giornate di “Puliamo il Mondo” indette da Legambiente. L’iniziativa, nata nel 1993, coinvolge ogni anno oltre 400 mila volontari in circa 1300 città nel mondo e consiste nel ripulire da rifiuti abbandonati circa 4000 aree all’anno. Un modo per prendersi cura dei beni comuni, che risulta possibile grazie alla collaborazione di associazioni, scuole, aziende, privati cittadini, ma anche amministrazioni locali.
Il Comune di Castelfiorentino, grazie al lavoro di squadra dell’assessore alle politiche ambientali, Federico Nunziata, e dell’assessora alla scuola, Marta Longaresi, ha scelto di dare un segnale importante tornando a partecipare all’iniziativa ritenuta edificante e di elevato impatto dal punto di vista di sensibilizzazione. La scelta è stata quella di coinvolgere i ragazzi di tutte le scuole del territorio di Castelfiorentino, gli adulti del futuro che possono essere sin da oggi “guardiani del capitale naturale”, sviluppando comportamenti corretti e sensibilizzando contro gli abbandoni di rifiuti, che spesso sono l’opera di irresponsabili di ogni età.
L’appuntamento è per la mattina di venerdì 27 settembre in uno dei luoghi identitari più importanti di Castelfiorentino, il “Piazzale” (Piazza Gramsci) da dove i partecipanti si divideranno in gruppi per andare a piedi a ripulire dai rifiuti più zone del territorio.
Anche la prima cittadina Francesca Giannì plaude all’iniziativa: “per sviluppare al meglio politiche trasversali come la sensibilizzazione ambientale a partire dai più giovani occorrono impegno e attenzione da parte di tutta la giunta e degli uffici comunali. A risultati importanti si arriva solo con il lavoro di squadra: per questo un ringraziamento particolare da parte dell’amministrazione va ai dirigenti e ai referenti delle diverse scuole che hanno aiutato ad organizzare e coinvolgere le classi, e alle associazioni che accompagneranno i ragazzi in questa divertente ed edificante giornata”.
“Attività che coinvolgono direttamente i ragazzi e che portano a una maggiore sensibilità su temi fondamentali come quello del rispetto della natura sono importantissimi”, commenta l’assessore Nunziata, “e poiché tutto ciò che ci permette di vivere deriva da processi naturali è imprescindibile preservare ecosistemi funzionanti, i quali ci garantiscono di avere ossigeno, cibo, materiali, aria ed acqua pulite, oltre che la possibilità di godere di paesaggi meravigliosi, come sono anche quelli che ci circondano”.
“Riteniamo che la “cura” debba essere il principio base per ogni processo educativo. Per questo occuparci di qualcosa che ci riguarda e farlo insieme, costituisce una delle azioni più potenti per costruire il nostro futuro”, aggiunge l’Assessora Longaresi.