La città di Castelfiorentino e l’Istituto degli Innocenti di Firenze sono accomunati dalla storia di una neonata, Agata Smeralda, un’orfana accolta presso la struttura fiorentina in data 5 febbraio 1445 – o 1444 secondo il computo del calendario allora in vigore, con inizio dell’anno in concomitanza del 25 marzo – e poi consegnata a balia presso la comunità locale di Quercecchio.
Agata Smeralda, che deve i suoi nomi alla santa protettrice delle balie e delle madri che allattano e ad una pietra preziosa, varcò le soglie dello Spedale e fu la prima bambina data in affidamento esterno; dopo pochi mesi, il 22 ottobre, e tre diverse famiglie che se ne presero cura, fu ricondotta a Firenze dove morì il 22 dicembre.
L’Istituto degli Innocenti ha accolto bambini lasciati presso la pila del loggiato esterno, poi divenuta una finestra, fino al 1875.
Alcuni stralci delle vicissitudini della piccola Agata Smeralda sono proposti da Storie di bambini