La Biblioteca Vallesiana è un’antica istituzione culturale di Castelfiorentino. La sede è un edificio storico risalente al XVIII secolo. L’inaugurazione risale al 17 novembre 1889 e si deve principalmente al patrimonio librario donato al Comune da Francesco Vallesi, primo sindaco di Castelfiorentino dopo l’unità d’Italia. Vallesi donò alla biblioteca circa 3.000 volumi che furono poi arricchiti da volumi provenienti dalla Società Popolare Circolante (prima biblioteca pubblica del paese). A memoria della prima fase della storia della biblioteca si segnala la presenza di una lapide che ne commemora l’inaugurazione e di un ritratto di Francesco Vallesi, dipinto da Annibale Gatti, nella sala di lettura. Attualmente la biblioteca conta circa 58.000 documenti.
Il patrimonio storico documentario è completato da circa 8000 documenti del fondo antico, circa 7000 foto e diapositive facenti parte dell’Archivio fotografico comunale e una raccolta di manifesti e locandine relative alla sezione locale, oltre a reperti archeologici del territorio.












