Un nuovo Open Space che ospiterà la Scuola Teatro Comico Contemporaneo. E’ questa la nuova sfida di Teatro C’Art, che punta a diventare un plesso artistico e culturale innovativo, un polo di eccellenza e di riferimento per tutta la Toscana. Sabato 16 novembre (alle ore 18.00) si svolgerà l’inaugurazione del nuovo immobile adiacente alla sede del teatro (via Brodolini 8, loc. Pesciola) a conclusione di un intervento di ristrutturazione e riqualificazione reso possibile grazie anche a un finanziamento di 98.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze nell’ambito del Bando “Spazi Attivi 2022, Percorsi di rigenerazione urbana del territorio” e alla campagna raccolta fondi “AbbracciArte”.
Il nuovo Open Space consentirà di creare una sala teatrale-laboratoriale, un laboratorio artistico per il montaggio delle scenografie e la realizzazione di maschere da parte degli allievi, un deposito per scenografie e strumentazioni di scena, spogliatoi e dei servizi. Esso accoglierà inoltre, come si è detto, la Scuola Teatro Comico Contemporaneo, con l’avvicinamento al settore di giovani leve dello spettacolo che necessitano non soltanto di supporto artistico, ma anche di un indirizzo per l’orientamento al mondo burocratico amministrativo, scenografico-tecnico, distributivo del settore.
Insomma, un polo culturale e teatrale innovativo, che possa generare inclusione, lavoro e ricchezza. La nuova sfida è quella di favorire l’occupazione giovanile attraverso uno spazio di creazione e di affermazione professionale sia per gli artisti che per coloro che vivono o vorrebbero vivere nel e del settore culturale teatrale esplorando le diverse possibilità lavorative (artistiche, organizzative, di creazione manuale e allestimento scenico, formative e pedagogiche).
“Questo spazio – osserva André Casaca, direttore artistico di Teatro C’Art – nasce per ospitare la Scuola di Teatro Comico Contemporaneo, un progetto che, dalla mia esperienza come artista e insegnante, ha l’obiettivo di offrire agli allievi una formazione che vada oltre la tecnica, preparando concretamente al mondo del lavoro. L’obiettivo è stimolare ogni artista a esplorare il proprio interesse creativo, a trovare la propria strada e a creare un prodotto con un’identità unica. È un luogo che valorizza innanzitutto l’aspetto umano dell’artista, incentivandolo a lavorare sulle proprie risorse personali e artistiche. Questa scuola è anche il frutto di un progetto di comunità. La sua realizzazione è stata possibile grazie al supporto concreto di tante persone che hanno creduto nel nostro sogno. Parte dei fondi necessari per la ristrutturazione sono arrivati proprio da chi ha voluto investire in questo progetto, rendendo questo spazio una realtà. Inaugurare ufficialmente la scuola è un momento speciale, che ci permette di rendere conto a tutti coloro che ci hanno aiutato.”
“Il Teatro C’art è da decenni ormai – sottolinea l’Assessore alla Cultura, Franco Spina – non solo un polo d’eccellenza sul versante della produzione e della formazione teatrale, attraverso il metodo della comunicazione comico-relazionale, ma anche un grande esempio di imprenditoria culturale giovanile, in grado di coniugare competenze artistiche spesso trasversali con nuovi modelli di gestione e progettazione di respiro internazionale. Questo nuovo “spazio attivo” è la realizzazione di una splendida visione a cui, come amministrazione, crediamo fortemente, per il suo valore culturale, formativo, sociale, pienamente umano. Una visione che trova la sua centralità nel “farsi dono”, nella diversità e nella prossimità. Perché la comicità è prima di tutto un atto d’Amore”.
All’evento inaugurale di sabato dalle 15:00 è in programma anche una tavola rotonda sul tema “Teatro Comico e Circo Contemporaneo: tra formazione, ricerca, creazione e produzione in Italia con interventi di Mario Gumina e Luisa Cuttini (Circuito Claps Lombardia), Sam Mc Ghee (Accademia dell’arte di Arezzo), Patrizia Coletta (Fondazione Toscana Spettacolo), André Casaca (Teatro C’art), moderatrice Annalisa Bonvicini. A seguire (alle 18.00) l’inaugurazione con taglio del nastro e interventi della Sindaca Francesca Gianni, dell’Assessore alla Cultura, Franco Spina, e infine di Antonio Decrescenzo (Fondazione CR Firenze). In serata apericena e alle 21:00 concerto dal vivo dei “Salduende”.